Perché le bottiglie di vino vanno tenute distese?

Le bottiglie di vino sono esseri delicati, con una vita propria, che hanno bisogno di cure e attenzioni per sopravvivere al meglio fino al momento di essere godute.

Una bottiglia può essere conservata in casa, in posizione verticale, ma solo per un breve periodo -un mese o due- prima di essere consumata. Il luogo peggiore in cui conservarla è la cucina perché con i frequenti sbalzi di temperatura il vino potrebbe subire uno stress termico e danneggiarsi.

Il luogo migliore invece, come sapete, è la cantina. L’ideale è uno spazio poco illuminato con una temperatura costante tra 10° – 15° C e un’umidità relativa tra 50 – 70%.

Le bottiglie vanno conservate distese perché così il vino resta sempre in contatto con il tappo di sughero. In questo modo il tappo mantiene il giusto grado di umidità e non si secca. Se il tappo si seccasse troppo farebbe passare una quantità eccessiva di ossigeno che andrebbe ad ossidare il vino, rovinandolo irrimediabilmente.

Uno a questo punto potrebbe chiedersi: “Ma se il vino tocca il tappo, a lungo andare non c’è il rischio che il vino sappia di tappo? NO, ragazzi. NO.

l sughero è un materiale inerte e insapore che non cede nessun tipo di aroma al vino. Quando il vino sa di tappo è perché viene contaminato da un batterio che cresce dentro al sughero. Ma ne parleremo più dettagliatamente in un altro post.

Dove mettere le bottiglie se non hai una cantina?

In un posto dove la temperatura e l’umidità non subiscono grossi sbalzi. Lontano da fonti di luce dirette (la luce danneggia il vino) e al riparo da forti vibrazioni e suoni (le vibrazioni ne distruggono la struttura). Una credenza o un armadio vanno benissimo.

Ricordate: se trattate bene le bottiglie di vino, le bottiglie di vino tratteranno bene voi!

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