SMETTETELA DI BERE SPRITZ APEROL

Vi prego. Fatemi un favore. SMETTETELA DI BERE LO SPRITZ APEROL.
Per favore. Smettete di bere quella roba.

Non è che sono contrario all’Aperol. O mi faccia schifo, eh. Per niente.
L’Aperol è ok, se ti piace. Si può bere anche caldo e liscio (nelle vecchie pubblicità lo vendevano come un rimedio contro il raffreddore). Ma dovete capire che ci sono una montagna di cose che potete mettere nello Spritz al posto del troppo dolce, troppo agrumato, troppo stucchevole Aperol.
E non parlo del Campari rosso, PERDIO.

Lo Spritz è un drink pop  – sapete cosa intendo se avete letto la BREVE STORIA DELLO SPRITZ.
Il costo di uno Spritz va dai 2 ai 4 euro, perché, come ho detto prima, è un drink popolare e grazie alla sua popolarità può ospitare una serie di liquori / vermouth che lo rendono molto interessante e gustoso.

Quindi, vediamo una lista di altri additivi alcolici che potete aggiungere alla vostra bevanda PRE – pranzo / cena / merenda della mattina / merenda del pomeriggio / colazione (ultima opzione valida solo in Veneto).

NOTA: tutti i prodotti sono facilmente reperibili nei comuni supermercati
(quindi non avete scuse, pigri maledetti che non siete altro)

1 – CYNAR Un liquore leggero ottenuto dall’infusione di 13 erbe e piante, tra cui la cinarina, estratta dal carciofo. E’ un prodotto ricco di profumi con un giusto bilanciamento dolce – amaro che esalta lo Spritz e lo fa scivolare in gola prima che possiate dire al barista “Un altro per favore”.

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2 – SELECT L’originale. Il papà dello Spritz macchiato come lo conosciamo oggi. Nato a Murano nel 1920 è il vero aperitivo veneziano che rende il tuo Spritz una meravigliosa bevanda rosa. Da provare. Meglio se in un bacaro.

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3 – CHINA MARTINI Amaro leggero derivante dalla corteccia del China Calissaia, un albero che cresce sulle Ande di Bolivia e Perù. Furono i cinesi a scoprire le qualità di questa corteccia e, unendola a un distillato di riso, riuscirono a produrre un liquore digestivo. In Italia si produce dal 1887.

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4 – PUNT E MES “Un punto di vermouth e mezzo di amaro”. Ottimo vermouth torinese dal colore rosso scuro, con venature vermiglio. I sentori rimandano ai profumi del vino Porto, alle erbe aromatiche, alla caramella mou e ai chiodi di garofano.

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5 – RABARBARO ZUCCA Di origine milanese l’amaro prende il gusto del suo ingrediente principale, il rabarbaro, a seguito di infusione alcolica, dei rizomi della pianta, che gli conferiscono un gradevole sapore. L’infusione prevede la presenza anche di altri ingredienti come bucce d’arancia amara, grani di cardamomo, chinino e erbe aromatiche.

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6 – BRAULIO Conosciuto anche come lo Spritz alpino. L’aggiunta di questo amaro alle erbe originario della Valtellina trasforma un leggero aperitivo in una corroborante bevanda dalle note erbacee che risveglierà la voglia di prendere le ciaspole e andare alla ricerca di un bel piatto di pizzoccheri.

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7 – VARNELLI Solo per i veri temerari. Il Varnelli è un digestivo all’anice secco che mescolato in piccole dosi allo Spritz può dare vita a una dissetante bevanda dal gusto retrò.

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L’importante, signore e signori, è sperimentare e non farsi influenzare dalle mode e dalla pubblicità.
L’Italia è ricca di prodotti meravigliosi che non aspettano altro che essere bevuti. Siate temerari e non ve ne pentirete!

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